lunedì 31 gennaio 2011

ITALIANI E FRODI DI IDENTITA'

In data 19 gennaio, sono stati resi noti i risultati della ricerca "Il Furto di identità: immagine, atteggiamenti e attese dei consumatori italiani", commissionata da CPP Italia, filiale della multinazionale leader nella protezione e nei servizi di assistenza, all'UNICRI, agenzia delle Nazioni Unite fondata nel 1967 allo scopo di supportare i Paesi nella prevenzione del crimine e nella giustizia criminale. Secondo un'indagine del CCP, condotta in Italia, il furto d'identità (attualmente molto diffuso nei paesi anglosassoni), è destinato a crescere anche nel nostro paese.
Dalla ricerca quantitativa condotta in Italia è emerso come il 25,9% degli intervistati\e, corrispondenti a quasi 8.000.000 di italiani, sia stato esposto a una potenziale frode di identità nel corso dell’ultimo anno.
Il dato è stato calcolato includendo la clonazione di carta credito, bancomat o telefono cellulare, gli addebiti per prodotti e servizi anche via Internet non richiesti/consegnati e le adesioni a contratti via Internet o telefono senza saperlo.

Fonte: Redazione Antifurto & Security

Ramella Franco
Impianti elettrici e sistemi di sicurezza
Via del Lys 7
10015 Ivrea (Torino)
www.ramellafranco.it

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