giovedì 21 ottobre 2010

RILEVATORI DI GAS METANO E GPL

Spesso, la cronaca ci informa di gravi incidenti domestici causati da esplosioni derivanti da gas infiammabili, quali il gas metano e il GPL; un'esplosione, si può verificare ogni qualvolta vi sia la concomitanza di tre fattori: una quantità sufficiente di gas, ossigeno (contenuto nell'aria) e l'innesco (una qualunque scintilla provocata da un contatto elettrico, macchinario...). Il compito del rilevatore di gas è proprio quello di segnalarne la presenza quando la quantità presente nell'ambiente è, notevolmente al di sotto, della soglia minima di esplosione. Un rilevatore di gas non può sostituire nessuna parte dell'impianto a gas e dev'essere considerato un ottimo mezzo ausiliario per la sicurezza degli ambienti in cui viene applicato.



Fantini Cosmi art. P61A (gas metano) 62A (GPL)- applicazione a parete
Dispone di:
Allarme luminoso ed acustico
Tre led di segnalazione
Sensore per la rilevazione del gas
Custodia in materiale isolante antiurto



Fantini Cosmi art. P71A Fantini Cosmi art. P61A (gas metano) 62A (GPL)- applicazione a parete- applicazione ad incasso; colori bianco ed antracite; compatibile con le placche che possono essere montate sulle scatole 503
Dispone di:
Allarme luminoso ed acustico
Tre led di segnalazione
Sensore per la rilevazione del gas
Custodia in materiale isolante antiurto


Foto tratte dal sito www.fantinicosmi.it

Per informazioni su installazioni:
Ramella Franco
Impianti elettrici e sistemi di sicurezza
www.ramellafranco.it


1 commento:

  1. Io sinceramente sono del parere che non sempre i rilvetori possono bastare. Bisogna avere un sistemi di controllo generale di tutto l'impianto. Un esempio può essere SIKUROGAS un cervello elettronico in grado di segnalare preventivamente le perdite e chiudere la valvola in caso di mancato intervento, in modo tale da rendere sicura la casa anche in assenza dell'inquilino. Che ne pensate?

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